Cyberspazio

Anima

di Alisa Martynova
Fotostoria

Sono affascinata dai temi universali dell’evoluzione, della creazione, del tempo e dello spazio. La comparsa e la rapida evoluzione della tecnologia contribuiscono alla creazione di un universo parallelo, perfettamente reale e quasi tangibile come quello in cui abbiamo sempre vissuto.

Fotostoria

Sono affascinata dai temi universali dell’evoluzione, della creazione, del tempo e dello spazio. La comparsa e la rapida evoluzione della tecnologia contribuiscono alla creazione di un universo parallelo, perfettamente reale e quasi tangibile come quello in cui abbiamo sempre vissuto.

Anima

La tecnologia è stata creata dall’uomo. Fa quasi rivivere il mito della creazione biblica. Ma non esiste più un creatore onnipotente e distaccato. Il creatore è influenzato dalla sua creatura e viceversa. Si stanno co-creando a vicenda

Anima

“Nel nostro tempo, un tempo mitico, siamo tutti chimere, ibridi fabbricati di macchina e organismo - in breve, cyborg”


[Donna Harraway, “Cyborg Manifesto”, 1985]

Anima

Abbiamo sempre pensato alle macchine come fredde e lineari. Gli esseri umani, invece, erano percepiti come esseri viventi emotivi e fragili. L’avanzamento della tecnologia e l’invenzione delle intelligenze artificiali hanno reso queste differenze più sfumate

Anima

“Anima” è un viaggio visivo nell’intangibile e mutevole cyberspazio abitato e alimentato dalle sue creature. Vorrei creare un’illusione di realtà digitale, suggerendo che anche la nostra realtà è effimera, soggettiva e, in sostanza, non esiste se non nella nostra mente

Anima

Le macchine intelligenti sono più simili a specchi che a menti: superfici frattali all’interno delle quali le nostre parole, le nostre azioni e i nostri sogni si riconfigurano all’infinito. La tecnologia può essere una chiave per comprendere l’umanità? O solo la parte dell’umanità che ha accesso alla tecnologia?

Anima

Ci chiediamo cosa ci renda umani. Possediamo la coscienza, ma cos’è la coscienza? La coscienza è così diversa da un programma? Quando ho chiesto a ChatGPT di trovare una metafora visiva per l’interconnessione tra intelligenza umana e artificiale, la risposta che mi ha dato è stata “Eclipse”

Anima

Le macchine intelligenti sono più simili a specchi che a menti: superfici frattali all’interno delle quali le nostre parole, le nostre azioni e i nostri sogni si riconfigurano all’infinito. La tecnologia può essere una chiave per comprendere l’umanità? O solo la parte dell’umanità che ha accesso alla tecnologia?

Gli autori

Alisa Martynova

Alisa Martynova è una fotografa documentarista. Ha lavorato su diversi temi contemporanei, come la migrazione africana in Europa e il complesso rapporto tra l’uomo e le nuove tecnologie. Rifiutando un approccio diretto al racconto, Alisa utilizza la fotografia come uno strumento per creare mondi paralleli, traducendo la realtà nel linguaggio dei simboli che estrae da storie esistenti e dalla sua meticolosa ricerca su di esse. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Canon Young Photographers Award (2019), il World Press Photo Award nella sezione Ritratti (2021), l'UNSTUCK Award della Magenta Foundation (2022), il LensCulture Emerging Talent Award (2023) e il Royal Photographic Society Documentary Photography Award (2023).  

Le sue opere sono state esposte in festival e gallerie in tutto il mondo. I suoi lavori sono stati pubblicati su testate come Internazionale, D-Repubblica, Leica Fotografie International, Fisheye Magazine e 20er Magazine.